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Fino a due anni fa erano in strada, battevano il marciapiede. Oggi sono inserite nella società, con un lavoro vero che le mantiene e restituisce loro tutta la dignità di cui hanno diritto. La testimonianza di Vivian, che riesce a dire solo poche parole per l’emozione di trovarsi di fronte a telecamere e giornalisti, parla per tutte: “Sono molto contenta, questa esperienza mi ha cambiato la vita”. Leggi tutto


Dal 2007 “Tender to Nave Italia”, progetto voluto dallo Yacht Club Italiano in partnership con la Marina Militare, promuove il mare e la navigazione quale esperienza formativa e terapeutica rivolta a soggetti OLYMPUS DIGITAL CAMERAappartenenti a fasce deboli della popolazione.La Comunità Papa Giovanni XXIII che da diversi anni promuove e sostiene percorsi rieducativi rivolti ai detenuti, grazie al contributo della CRF di Fossano e la CRC di Cuneo organizza 4 giorni di navigazione, dal 25 al 29 settembre salpando dal porto di La Spezia con approdo a Civitavecchia.
Il brigantino navigherà in acque territoriali, non superando quindi le 12 miglia da terra, nel tratto compreso tra i due porti.

Oltre all’equipaggio di 20 militari della marina militare che accompagnano ogni spostamento di Nave Italia, la Comunità Papa Giovanni intende portare su Nave Italia, l’esperienza di una Comunità educante con i carcerati. Uno spaccato del mondo carcerario dove siano presenti detenuti provenienti da varie regioni italiane con volontari, sarà molto gradita la presenza di rappresentanti del mondo carcerario quali Direttori, Agenti penitenziari, Magistrati di sorveglianza o esponenti dell’Amministrazione Penitenziaria . Insieme a formare una Comunità dove ci si aiuta, si lavora, si cercano soluzioni nuove per affrontare i problemi. Leggi tutto


La Provincia in prima fila per l’inserimento sociolavorativo delle donne vittime di violenza Gancia e Mantini: ” Garantire alle vittime l’indipendenza economica che deriva da un’occupazione stabile è il primo passo verso la restituzione di dignità ad un universo femminile spesso bistrattato” Cuneo – “Una speranza per crescere” è il nome del progetto finalizzato all’inserimento sociolavorativo di vittime di violenza, grave sfruttamento e tratta, al centro di un’associazione temporanea di scopo costituita, martedì 16 ottobre, tra presidente della Provincia Gianna Gancia, assessora alle Pari Opportunità della Provincia di Cuneo Anna Mantini, Consigliera di Parità della Provincia di Vercelli Luisa Perotti e Comunità Papa Giovanni XXIII, rappresentata da Fabio Gallo. Leggi tutto


Il progetto “Help Poverty” si qualifica come un’azione diretta di sostegno a chi si trova in situazione di disagio economico e sociale. Si perfezionerà mediante due attività ben specifiche a beneficio delle categorie deboli: in primis la raccolta e distribuzione di alimenti e vestiario, e poi l’attivazione di un servizio di consulenza ed ascolto. In questo modo si andranno a sostenere i soggetti sia coprendo quelle che sono le esigenze impellenti a breve termine (mangiare, vestirsi…), sia fornendo una consulenza mirata e qualificata su quelle che sono le molteplici fonti di aiuto per chi si trova in condizione di indigenza. Leggi tutto


Conclusione natalizia del progetto “Anch’io condivido” sostenuto dall’Assessorato alle Politiche sociali ed alla Famiglia della Provincia di Cuneo

Gli auguri di natale arrivano anche alla stazione di Cuneo il 23 dicembre in una serata organizzata dai giovani dell’associazione comunità Papa Giovanni XXIII. Essi sono rivolti a chiunque si voglia fermare per un thè caldo e una preghiera, ma in particolare sono rivolti alle ragazze nigeriane, incontrate dall’associazione Comuniantitrattatà Papa Giovanni XXIII ogni venerdì sera sulle strade  del cuneese ( Beinette, Madonna dell’Olmo…).

Il venerdì sera i giovani volontari propongono alle donne vittime di tratta un percorso di fuoriuscita dalla strada, nel quale viene regalata una residenza protetta presso le pronte accoglienze e le famiglie dell’associazione. Alle ragazze viene data la possibilità e si richiede l’impegno di studiare l’italiano e ricercare  un lavoro vero,  nella legalità e nella normalità, così da poter camminare sulle strade illuminate del cuneese a testa alta, finalmente con dignità. Leggi tutto